Bed and breakfast: attività occasionale o attività d’impresa?

pubblicato da il 04/11/2016 15:52

L’attività di fornitura di alloggio e prima colazione, il così detto “Bed & Breakfast” può essere esercitata in forma occasionale oppure in forma abituale ed esclusiva.

L'attività di B&B esercitata nell’una o nell’altra forma presenta diversità notevoli sia dal punto di vista fiscale che previdenziale.

Il contribuente che gestisce un'attività di Bed and Breakfast in forma occasionale, ovvero in maniera saltuaria e senza organizzazione di mezzi, caratterizzata dalla carenza di professionalità e dall’assenza di sfruttamento dell’immobile a scopi commerciali, non dovrà richiedere l’apertura della partita iva per l’inizio dell’attività, nè l’iscrizione alla camera di commercio e all’INPS.

Diversamente, l’esercizio dell’attività svolta con carattere di stabilità e specifica organizzazione di mezzi, comporta l’apertura di una posizione IVA, con tutti gli obblighi connessi che ne derivano; in tal caso, infatti, si presuppone  la produzione di un reddito d’impresa.

Tralasciando, in questa sede, l’approfondimento sugli aspetti burocratici per l’apertura di un Bed and breakfast, dal punto di vista fiscale la modalità di esercizio dell’attività di bed & breakfast, in forma occasionale od in forma d’impresa, dipende, essenzialmente, da parametri oggettivi pur non esistendo, a tutt'oggi, alcuna quantificazione del concetto di "abitualità" e neppure di "occasionalità" .

Non esistendo parametri certi per definire i criteri per i quali un'attività di B&B si possa definire imprenditoriale e non più occasionale, è possibile comunque individuare alcuni elementi, che, qualora presenti, costituiscono probabili indizi dell'esercizio di attività d'impresa. Si tratta infatti di elementi che in qualche modo contrastano con la natura originaria del bed & breakfast, caratterizzata da una informale conduzione familiare.

Forma occasionale o imprenditoriale?

Tra gli elementi che concorrerebbero alla definizione di attività di B&B esercitata in forma occasionale ci  sono i seguenti:

  • L'immobile deve essere destinato prevalentemente a soddisfare le esigenze abitative di colui che presta il servizio di B&B
  • L’attività deve essere esercitata saltuariamente nella casa di abitazione e deve essere a carattere stagionale 
  • Sono ammessi solo colazione (che può essere servita solo a chi ha pernottato) e pernottamento e non anche servizi accessori
  • Non sono ammessi altri pasti rispetto alla colazione
  • Il numero di camere e posti letto deve essere limitato.

In ogni caso, le attività di B&B possono essere occasionali qualora non ricorrano le condizioni dettate dal codice civile (art. 2082, 2083, 21951).

Alcuni chiarimenti di carattere fiscale sono stati forniti dall'Agenzia delle Entrate (con la Risoluzione 18/E del 24 gennaio 2008). In particolare è stato precisato che se l’attività di B&B  si presenta come un’attività commerciale occasionale in quanto carente del requisito dell’abitualità, il relativo reddito rientra tra i redditi diversi di cui all’art. 67, comma 1, lett. i), TUIR.

Alcune circostanze che potrebbero far propendere per una configurazione dell’attività in questione come reddito d’impresa piuttosto che occasionale potrebbero essere, a titolo esemplificativo: un elevato turn-over degli ospiti, il fatto di non dichiarare altri redditi oltre a quello derivante dall'attività di B&B, le ricorrenti campagne pubblicitarie per incrementare la clientela, la destinazione dell’immobile al soddisfacimento delle esigenze abitative degli ospiti anziché del titolare (come ad esempio la  costituzione di una reception, etc.), il conseguimento di un elevato fatturato. Esistono, poi, singole normative regionali che talvolta, quale requisito per poter mantenere l'identità di B&B, pongono un limite di giorni.

Gestione degli incassi e modalità di fatturazione?

Il contribuente che gestisce un'attività di Bed and Breakfast in maniera saltuaria e senza organizzazione di mezzi dovrà rilasciare al cliente una ricevuta non fiscale, datata, numerata con l’indicazione del corrispettivo incassato e del numero dei giorni di pernottamento; la “madre” resterà al titolare del B&B e la “figlia” verrà consegnata all’ospite (ricordandosi di applicare una marca da bollo da € 2,00 qualora l'importo superi € 77,47). In alcuni casi (in base a regolamenti comunali) occorrerà provvedere al versamento della tassa di soggiorno addebitata ai turisti.

 

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 Vedi esempio di ricevuta creata con Cloud-hotel 

Il contribuente deve, inoltre, redigere e conservare un prospetto riepilogativo (da esibire a seguito di accertamenti) riportante l’indicazione dell’ammontare lordo dei corrispettivi incassati e delle spese inerenti (opportunamente documentate), dalla cui somma algebrica si ricava il reddito da dichiarare nel modello UNICO PF (Persone Fisiche) o nel 730.

A questo vi viene in aiuto Cloud-hotel, che con il modulo di Prima Nota integrato vi darà un prospetto Entrate-Uscite puntuale e preciso ( leggi articolo: la primanota e il controllo di gestione nelle imprese alberghiere )

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